AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE

Amministrazione trasparente

ACCESSO CIVICO

Come si esercita

Il diritto si esercita inviando una richiesta, per via telematica, al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza all’indirizzo PEC:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure all'indirizzo di posta elettronica non certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure con consegna a mano all'ufficio protocollo utilizzando l’apposito pdfModello_accesso_civico_semplice sottoscritto dal richiedente e accompagnato da copia di un documento di identità.

La richiesta è gratuita, e non deve essere motivata.

Riferimento normativo: Art. 5, c. 1, d.lgs n 33/2013 - Art. 5, c. 4, d.lgs n 33/2013

 

 

ACCESSO GENERALIZZATO

Come si esercita

Il diritto all'accesso civico generalizzato riguarda la possibilità di accedere a dati, documenti e informazioni detenuti dalle pubbliche amministrazioni ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria previsti dal d. lgs. n. 33/2013.

La legittimazione a esercitare il diritto è riconosciuta a chiunque, a prescindere da un particolare requisito di qualificazione.

La richiesta deve consentire all’amministrazione di individuare il dato, il documento o l'informazione; sono pertanto ritenute inammissibili richieste generiche. Nel caso di richiesta relativa a un numero manifestamente irragionevole di documenti, tale da imporre un carico di lavoro in grado di compromettere il buon funzionamento dell’amministrazione, la stessa può ponderare, da un lato, l’interesse all’accesso ai documenti, dall’altro, l’interesse al buon andamento dell’attività amministrativa (Linee guida Agenzia nazionale anticorruzione-Anac su accesso civico generalizzato, paragrafo 4.2).

L’esercizio di tale diritto deve svolgersi nel rispetto delle eccezioni e dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti (articolo 5 bis del d. lgs. n. 33/2013).

Il rilascio dei dati da parte dell’amministrazione è gratuito, salvo l’eventuale costo per la riproduzione degli stessi su supporti materiali.

​Il diritto di accesso civico generalizzato si esercita compilando il modulo predisposto, senza indicare motivazioni, indirizzato al Comune di Villa d'Ogna all’indirizzo PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure all'indirizzo di posta elettronica non certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure con consegna a mano all'ufficio protocollo utilizzando l’apposito pdfModello_accesso_civico_generalizzato sottoscritto dal richiedente e accompagnato da copia di un documento di identità.
 
Richiesta di riesame

Nei casi di diniego totale o parziale dell’accesso o di mancata risposta entro il termine previsto da parte dell’ufficio detentore dei dati, il richiedente può presentare richiesta di riesame al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, ai sensi dell’art. 5, comma 7, d.lgs. n. 33/2013, inviando la richiesta ai seguenti recapiti:

  • pec:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • posta ordinaria: Comune di Villa d'Ogna – Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza – Largo Europa, 39 Villa d'Ogna.

Alla richiesta di riesame, sottoscritta dal richiedente e accompagnata da copia di un documento di identità (non necessario in caso di firma digitale), dovrà allegarsi la richiesta presentata all’ufficio detentore dei dati in prima istanza, la risposta fornita dallo stesso ufficio ed eventuali relativi allegati.Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza decide con provvedimento motivato, entro il termine di 20 giorni, salvo il maggior termine previsto dall'articolo 5-bis, comma 2, lettera a), D.Lgs. 33/2013, nel caso di interpello del Garante per la protezione dei dati personali.

Tutela

Nei casi di diniego totale o parziale dell’accesso o di mancata risposta entro il termine previsto da parte dell’Ufficio detentore dei dati, o avverso la decisione in sede di riesame del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, o in caso di sua mancata risposta entro il termine previsto, il richiedente può presentare ricorso al Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell’art. 116 del Codice del processo amministrativo (D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104).

Resta ferma comunque la possibilità di ricorrere al Tribunale amministrativo regionale anche senza presentare richiesta di riesame.

 

REGISTRO UNICO ACCESSI ATTI AMMINISTRATIVI:pdfAnno 2024

REGISTRO UNICO ACCESSI ATTI AMMINISTRATIVI: pdfAnno 2023

REGISTRO UNICO ACCESSI ATTI AMMINISTRATIVI: pdfAnno 2022

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